Marco Mustaro

Tenore · Maestro di canto

Biografia

Marco Mustaro, tenore, nato a Cagliari nel 1975, iniziato al canto dalla Signora Maria De’ Medici, ha condotto gli studi musicali presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca, sotto la guida dei maestri Anna Vandi e Giovanni Dagnino, conseguendo, nel 2001, il diploma in canto lirico.

Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti dai maestri Gabriella Ravazzi, Luigi Roni, Giuliana Menchini e Fernanda Piccini. Ha approfondito lo studio della vocalità alla luce del Metodo Funzionale della voce di Gisela Rohmert, frequentando dal 2006 al 2010, presso il Lichtenberger® Institut für angewandte Stimmphysiologie di Darmstadt (Germania), la Formazione Quadriennale Italiana del Metodo Lichtenberger®, in seguito alla quale ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del Metodo.

Ha frequentato corsi di musica sacra presso l’Abbazia di Sant’Antimo, sotto la guida dei maestri Livio Picotti e Ulrike Wurdak. Cura attualmente la propria formazione lirica sotto la guida del Mº William Matteuzzi.
È risultato vincitore ai concorsi “Città di Massa”, “Terme di San Giuliano”, “Città di Orvieto” e “Città di Pistoia”.

Ha debuttato nel Ciarlatano di Domenico Puccini, sotto la guida del Mº Herbert Handt e ha successivamente ricoperto i ruoli di Don Giovanni nell’omonima opera di G. Gazzaniga, di Leandro nella Serva spiritosa di P. Anfossi, del pastore nell’Aci e Galatea di G. F. Handel, di Don Basilio ne Le nozze di Figaro e di Don Ottavio nel Don Giovanni di W. A. Mozart (con la regia di Beppe Menegatti), di Don Ramiro nella Cenerentola di G. Rossini, di Alfredo nella Traviata di G. Verdi, di Goro nella Madama Butterfly, di Rinuccio nel Gianni Schicchi di G. Puccini e di Clementino nel Piccolo spazzacamino di B. Britten.

Conduce una vivace attività concertistica che lo vede attento interprete del repertorio madrigalistico e belcantistico sacro e profano sei-settecentesco: collabora all’attività della Polifonica Lucchese diretta dal Mº Egisto Matteucci, della Cappella della Collegiata di Camaiore diretta dal Mº Angelo Bevilacqua, della Cappella Musicale Malatestiana diretta dal Mº Filippo Maria Caramazza, del Coro Amici della musica diretto dal Mº Alessandro Cavallini, della Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa diretta dal Mº Riccardo Donati, del Coro dell’Università di Pisa diretto dal Mº Stefano Barandoni, del Cantus Anthimi guidato dal Mº Livio Picotti, dell’ensemble Homme Armé diretto dal Mº Fabio Lombardo, del Creator Ensemble diretto dal Mº Marco Gemmani, dell’ensemble Veni dilecte mi diretto dal Mº Jonathan Pradella e dell’Ensemble Nuova Cappella di Palazzo diretto dal Mº Jonathan Brandani; ha cantato il Combattimento di Tancredi e Clorinda di C. Monteverdi (sia come Testo che nel ruolo di Tancredi) e ha ricoperto il ruolo di tenore solista nello Jefte di Carissimi, nel Vespro della Beata Vergine e nella Missa In illo tempore di Claudio Monteverdi, nelle Leçons de ténèbres di F. Couperin, nel Magnificat e in numerose cantate di J. S. Bach, nell’Ode per il giorno di S. Cecilia di G. F. Handel, nel Laudate pueri di L. Boccherini, nel Dixit Dominus di Giacomo Puccini senior, nella Missa in Angustiis di J. Haydn, nella Messa dell’Incoronazione, nel Requiem (con la partecipazione di Carla Fracci), nel Davide Penitente, nella Waisenhaus Mass e nelle Litanie lauretane di W. A. Mozart, nella Messa di gloria, nella Petite Messe Solennelle e nel Pianto delle Muse in morte di Lord Byron di G. Rossini e nella Messa in do maggiore di L. van Beethoven.

Dedica grande attenzione allo studio del repertorio liederistico ottocentesco, privilegiando l’esecuzione dei Dichterliebe e dei Liederkreis di R. Schumann, dei Liebeslieder Walzer di J. Brahms e delle romanze di F. P. Tosti.
Ha prestato servizio presso la Cappella stabile del Duomo di Pisa e ha al suo attivo numerose collaborazioni con diversi cori lirici italiani.

Conduce un’intensa attività didattica presso l’Istituto Musicale Diocesano “R. Baralli” di Lucca, in stretta collaborazione con il Mº Furio Fabris e la pianista Federica Bianchi. Guida progetti educativi di arteterapia e musicoterapia presso istituti pubblici e privati.
È cofondatore dell’ensemble vocale Musijs, nato nel 2008 e dedito allo studio del repertorio polifonico antico.

Alla formazione e all’attività musicale unisce un appassionato interesse per l’antichità classica e la mistica cristiana: discutendo una tesi dal titolo “Retorica della pedagogia vocale secondo il Metodo Funzionale”, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia (indirizzo classico) presso l’Università di Pisa con il massimo dei voti; nel periodo in cui ha vissuto presso la Comunità di San Leolino ha curato la traduzione dell’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam (edita dalle Edizioni Paoline nel 2005).

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Ritratto di Marco Mustaro

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Cantare amantis est.
— Sant'Agostino